• Nuovi incentivi Cantonali da marzo 2023 per l’acquisto di veicoli, motoveicoli, quadricicli e tricicli elettrici, lo sviluppo di infrastrutture di ricarica e la messa fuori circolazione di veicoli inquinanti.

Il programma promozionale prevede i seguenti incentivi:

Installazione di una stazione di ricarica senza gestione del carico per veicoli elettrici a domicilio o presso datori di lavoro:

  • fr. 500.- per stazioni di ricarica monodirezionali (sia singole che doppie);
  • fr. 4’000.- per stazioni di ricarica bidirezionali.

Installazione di un impianto di ricarica per veicoli elettrici a domicilio o presso datori di lavoro, con sistema di gestione del carico centralizzato (livello di equipaggiamento D del quaderno tecnico SIA 2060):

  • fr. 1’200.- per stazione di ricarica installata;
  • fr. 4’000.- per stazione di ricarica bidirezionale installata.

Acquisto di motoveicoli, quadricicli e tricicli con propulsione totalmente elettrica aventi una velocità massima per la loro costruzione superiore a 45 km/h: fr. 1’000.-

Messa fuori circolazione di un’automobile dotata di motore a combustione interna immatricolata prima del 1° gennaio 2009:

  • fr. 2’000.- in caso di immatricolazione di una nuova automobile ibrida con codice di emissione B6a o superiore, oppure
  • fr. 4’000.- in caso di immatricolazione di una nuova automobile totalmente elettrica o a celle a combustibile, con codice di emissione A24 rispettivamente A27.

Messa fuori circolazione di motoveicoli, quadricicli a motore o tricicli a motore immatricolati prima del 1° gennaio 2005:

  • fr. 1’000.- in caso di immatricolazione di motoveicoli, quadricicli a motore o tricicli a motore con codice di emissione C05 o superiore, oppure
  • fr. 2’000.- in caso di immatricolazione di motoveicoli, quadricicli a motore o tricicli a motore totalmente elettrici.

Cliccare qui per leggere le basi legali.

Siamo a vostra completa disposizione per informarvi su tutto quello che riguarda la mobilità sostenibile. I nostri marchi dispongono di una vasta gamma di motorizzazioni: dall’ibrido leggero, al full-hybrid, al plug-in fino all’elettrico 100%.

Desiderate risparmiare su carburante e imposte di circolazione? Un modello Suzuki o Subaru fa senz’altro al caso vostro e soddisferà appieno le vostre esigenze preservando l’ambiente circostante in cui vivete ogni giorno.

Cominciamo dalle basi

Cos’è esattamente un veicolo elettrico, perché dovrei guidarne uno e quale tipo è più indicato per me?

 

Quando si parla di mobilità elettrica, occorre tenere presente che oggi sono disponibili sul mercato diverse tipologie.

  1. BEV – ELETTRICO

    Veicolo elettrico a batteria: I BEV, come ad esempio il nostro modello SUBARU Solterra non utilizzano combustibili fossili e garantiscono quindi una guida priva di emissioni. Inoltre, non necessitano di frizione o cambio, il che riduce le probabilità di una costosa manutenzione e consentono un’accelerazione rapida alla partenza grazie alla coppia istantanea. Un’accelerazione veloce e fluida che assicura una guida dinamica ed elettrizzante.

  2. HEV – IBRIDO

    Veicolo elettrico ibrido: I veicoli ibridi elettrici (HEV) sono dotati sia di un motore a combustione interna che di un motore elettrico. A seconda della situazione di guida, auto come la SUZUKI Vitara Full-Hybrid e Suzuki Swace Hybrid passano dal motore elettrico al motore tradizionale in totale semplicità e a volte li utilizzano entrambi contemporaneamente. Il sistema di frenata rigenerativa ricarica la batteria utilizzando il motore elettrico per rallentare il veicolo e recuperare energia. L’energia immagazzinata alimenta poi il motore elettrico per supportare il motore in fase di accelerazione, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Non è necessario ricaricare il veicolo tramite una presa, la batteria si autorigenera.

  3. PHEV – PLUG-IN

    Veicolo elettrico ibrido con presa elettrica: ad esempio la Suzuki Across Plug-in, le offre il meglio dei due mondi. Mobilità elettrica quando la vuole. Benzina quando ne ha bisogno. Gli ibridi con presa elettrica dispongono di una batteria di dimensioni maggiori (anche se meno grande di quella dei BEV) che può essere ricaricata tramite l’apposito cavo. E quando l’autonomia in modalità elettrica si esaurisce, può collegare il suo veicolo a una stazione di ricarica oppure utilizzare automaticamente il motore a benzina. La PHEV funziona quindi come un vero e proprio sistema di guida ibrido. In confronto agli HEV, i PHEV forniscono un’autonomia elettrica più lunga e ciò significa che per i viaggi più brevi non dovrà praticamente consumare carburante!  

Perché dovrei guidare un veicolo elettrico?

Esistono molti motivi per preferire un EV a un’automobile tradizionale, quindi cominceremo con il più ovvio: la tutela dell’ambiente. Nel corso del loro ciclo di vita, gli EV hanno meno emissioni di anidride carbonica rispetto ai veicoli che ricorrono esclusivamente alla benzina o al diesel e hanno perciò un impatto minore sui livelli globali di CO2. 

L’impronta di carbonio e le spese di manutenzione possono essere ridotte

Esistono anche dei benefici economici nel passaggio a un EV. Benché in fase di acquisto un EV possa risultare più costoso di un’automobile media, di norma le spese d’esercizio sono minori. In media, le spese generali per mantenere in piena efficienza un EV possono essere sensibilmente minori del costo del carburante. Inoltre, i BEV in particolare dispongono solo di una frazione delle parti mobili di un’automobile convenzionale e ciò significa in molti casi spese di manutenzione ridotte. Dato che ci sono meno componenti, il rischio che qualcosa si guasti e richieda riparazioni estensive è minore. Se oltre a questo aspetto consideri anche i molteplici incentivi statali disponibili in Europa come le agevolazioni fiscali, il parcheggio gratuito e altro, passare a un EV può essere una prospettiva davvero attraente.

In aggiunta ai benefici ambientali ed economici, guidare un EV è facile e divertente. I BEV, per esempio, non hanno un cambio a più marce e ciò significa una reazione di potenza immediata e fluida appena metti il piede sull’acceleratore. La prima volta che porterà il suo EV a fare un giro, si chiederà perché non è passato prima all’elettrico.

Quale tipo di veicolo elettrico è più adatto a me?

Se sta valutando l’acquisto di un veicolo con qualche forma di gruppo propulsore elettrico, ci sono alcune decisioni da prendere che dovrà tenere in considerazione prima di fare il grande salto.

Deve assicurarsi che il veicolo che acquista sia in linea con il suo stile di vita e le sue esigenze.

La prima decisione che dovrà prendere è se comprare un ibrido (HEV), un ibrido con presa elettrica (PHEV) o passare totalmente all’elettrico acquistando un veicolo elettrico a batteria (BEV). Mentre ci riflette, pensi alle sue abitudini di guida e al suo stile di vita. Vive in città e utilizza l’auto solo per viaggi brevi per andare a lavoro o girare nel suo comune? Ha accesso a delle stazioni di ricarica a lavoro o a casa? Se la risposta a una di queste domande è “sì”, allora potrebbe valutare l’idea di comprare un BEV e passare pienamente all’elettrico. Per il meglio dei due mondi, un PHEV può fornire alimentazione elettrica per tragitti brevi, con la flessibilità aggiuntiva di un motore convenzionale a benzina o diesel per i percorsi più lunghi. Se vive in una zona di campagna o se desidera usare l’alimentazione elettrica solo per andare più lontano con un litro di benzina, allora un ibrido potrebbe essere la scelta giusta.

Come e dove ricaricare?

Per quanto riguarda la ricarica del tuo EV, le alternative dipenderanno da quanto è sviluppata l’infrastruttura di ricarica nel luogo in cui vive.

  • Casa: Comoda e pratica
  • Ufficio: Sempre più diffusa in molte città europee
  • Pubblica: Veloce e flessibile

A seconda della connessione di rete che ha a casa o della tipologia di stazione di ricarica pubblica a cui ha accesso, il veicolo elettrico SUBARU Solterra le offre varie flessibili opportunità di ricarica.

Quando ricarica a casa, dovrà avere la possibilità di parcheggiare lontano dalla carreggiata, per quanto la ricarica su strada sia sempre più diffusa. Per la ricarica domestica, molti conducenti di veicoli elettrici scelgono di avere un punto di ricarica a parete installato a casa per una ricarica più veloce rispetto ad una normale presa a parete. Una volta che la sua stazione di ricarica domestica sarà installata, potrà collegare il suo EV di notte per trovare la batteria carica al suo risveglio.

Quanto lontano posso andare?

Così come ci sono una gamma di fattori che influiscono l’efficienza del carburante di un motore a combustione interna, la modalità di guida totalmente elettrica può essere influenzata dalle dimensioni della batteria, dal suo stile di guida, dalla temperatura esterna, da eventuali passeggeri a bordo e altro.

Stai pianificando un viaggio con un EV? Se guida un veicolo completamente elettrico, è importante pianificare il tragitto per tempo, così può prendere un bel caffè in un autogrill che dispone di stazioni di ricarica ad alta velocità con CC. E per rendere tutto più comodo, i sistemi di bordo come il LIVE Services di Hyundai le mostrano informazioni in tempo reale relative alle stazioni di ricarica, come ad esempio la posizione, le tipologie di connettore e la disponibilità, così da poter trovare dove ricaricare in modo semplice e veloce.

Un ibrido plug-in può guidare circa 50 chilometri con l’alimentazione elettrica prima di passare al motore a benzina: una distanza ben più lunga del tragitto Svizzero medio!

Come con un’automobile convenzionale, un altro fattore importante su cui decidere per scegliere il suo EV ideale è il suo stile di guida. Quanto più la sua guida è veloce e aggressiva, tanto più rapidamente si scaricherà la batteria. Inoltre, se guida su dei pendii ripidi, l’EV avrà bisogno di più potenza e la batteria dovrà essere ricaricata prima.

E com’è la guida?

Uno spasso! Innanzitutto, di norma i BEV sono dotati di una sola marcia con riduzione della velocità, perciò non deve cambiare le marce. Di conseguenza, la guida è fluida e silenziosa e la reazione dell’auto è quasi istantanea.

In secondo luogo, gli EV sono sorprendentemente veloci. Il fatto che non dispongano di un motore a benzina turbocompresso a 6 cilindri non significa che gli EV siano lenti. I BEV forniscono una coppia istantanea e un’accelerazione spettacolare. Nonostante il peso extra che comporta una batteria, i BEV sono rapidi alla partenza e offrono un’accelerazione fluida e costante.

Per quanto veloci e potenti, gli EV fanno pochissimo rumore. Ovviamente resta il rumore delle gomme sulla strada e il vento che sfreccia attorno all’auto, ma in modalità elettrica sono relativamente silenziosi. Il risultato è un’esperienza di guida serena e rilassante.

In fin dei conti, un EV è sempre un automobile. Non c’è nulla di preoccupante o difficile nel guidarne uno. Se è in grado di guidare un’automobile convenzionale, sa guidare un EV.

Quanto pago per ricaricare?

Il costo di ricarica del suo EV dipende da numerose variabili. Per esempio dove vive, chi è il fornitore di energia, dove ricarica e che tipologia di EV possiede.

In ogni caso, può stare sicuro che quel che pagherà all’azienda dell’elettricità per ricaricare il suo EV sarà sensibilmente meno di quanto avrebbe pagato per rifornire un’automobile convenzionale con la benzina. E non dimentichi che molte città e molti negozi offrono una ricarica gratuita nelle aree parcheggio riservate agli EV.

Il prezzo base dell’elettricità è stabilito dal paese in cui vive e dal fornitore di energia. Determinati paesi europei hanno le loro tariffe per l’utilizzo di elettricità e il costo al kW può variare leggermente a seconda del fornitore.